Il sepolcro degli Scipioni
A pochi metri dal trafficatissimo Piazzale Numa Pompilio ed in un luogo ricco di storia, si trova la tomba di una delle famiglie più famose dell’antica Roma: il Sepolcro degli Scipioni.
La monumentale costruzione è del III secolo a.C. e si presenta come un ambiente a pianta quadrata diviso da una serie di gallerie successivamente ampliate per ospitare fino a 32 sarcofagi. In fondo alla galleria principale si trovava il sarcofago del fondatore Lucio Cornelio Scipione Barbato, console nel 298 a.C.
La facciata del sepolcro, rielaborata da Scipione l’Emiliano nel II sec. a.C., si presentava con un alto basamento su cui si aprivano tre ingressi e tre nicchie destinate a ospitare le statue raffiguranti il poeta Ennio (che aveva celebrato le glorie della famiglia), Publio Cornelio Scipione l’Africano (trionfatore a Zama) e Lucio Cornelio Scipione l’Asiatico.
Nell’area archeologica si trova anche un colombario affrescato di età imperiale e una piccola catacomba.