Le Basiliche del Celio: Santa Maria in Domnica alla Navicella e Santo Stefano in Rotondo
A pochi passi dal Colosseo sul colle Celio si possono ancora ammirare i segni della prima Cristianità. Roma nascosta ti porta a scoprire due delle chiese più antiche della Città eterna: Santo Stefano Rotondo e Santa Maria in Domnica.
Di fondazione romano-pagana, poi convertita in Basilica nel V secolo, Santo Stefano Rotondo rimane una delle pochissime chiese a pianta circolare di Roma che racconta ancora il suo lontanissimo passato grazie ai mosaici originali del VI secolo, per un viaggio che parte dall’epoca Paleocristiana e arriva fino agli affreschi del Pomarancio del 1583.
Santa Maria in Domnica, meglio conosciuta come Santa Maria della Navicella, è famosa proprio per la particolare scultura che si trova di fronte all’ingresso: la nave, appunto, che nel corso dei secoli è stata più e più volte perduta e poi ritrovata. La Basilica conserva ancora la pianta originale del IX secolo come anche le decorazioni in mosaico dell’abside. Le modifiche e gli aggiornamenti dei secoli successivi, dal Rinascimento agli ultimi restauri, non hanno intaccato il suo antico splendore e la preziosità dell’epoca Paleocristiana.
Per partecipare occorre compilare il modulo sottostante. Il pagamento avviene direttamente il giorno della visita.