Le catacombe ebraiche di Monteverde
Scoperta nel 1602 e descritta una prima volta da Antonio Bosio tra la fine degli anni ’20 e l’inizio dei ’30 dello stesso secolo, la catacomba è apparsa e scomparsa alla vista dei più, sulla base degli avvenimenti che interessavano i terreni sui quali era stata impiantata. Terreni già fortemente sfruttati come cave di materiale lapideo, diventarono, intorno alla fine del II /inizi III secolo, un luogo perfetto per l’insediamento di cimiteri sotterranei usato delle diverse comunità sempre alla ricerca di spazi nuovi dove seppellire i propri defunti. Da quel punto in avanti e per circa tre secoli, l’area ha accolto i corpi di uomini e donne, bambini, giovani e vecchi che avevano una fede in comune: la fede ebraica.